Si riporta di seguito un breve riepilogo degli argomenti trattati nel corso della riunione svoltasi lo scorso 7 febbraio presso l’Ispettorato Agricoltura di Catania. Dall’analisi esposta dal Capo dell’Ispettorato Agricoltura, Dott. Giovanni Sutera, e dal Dirigente, Dott. Antonino Triolo, è emerso quanto segue: Numero pratiche da istruire I.A. Catania: – n. 102 pratiche bando 2020 – n. 49 pratiche bando 2016 Emissione decreti di finanziamento da parte dell’I.A.: 31.03.2024. Pertanto, al fine di accelerare i tempi di istruttoria delle pratiche, è urgente: 1) comunicare a mezzo PEC l’eventuale volontà del beneficiario di mantenere invariato il progetto iniziale, confermando il numero di domanda iniziale da porre immediatamente in istruttoria; 2) rilasciare sul portale SIAN le eventuali domande di rettifica per modificare gli importi previsti nel progetto iniziale, nonché la ripartizione degli importi nei diversi sottointerventi. Sul portale SIAN, come motivazione della rettifica, dovrà essere indicata la fattispecie “errore palese” in quanto è la casistica più idonea prevista dal portale. Nella domanda di rettifica è possibile anche rimodulare il punteggio auto attribuito in funzione delle varianti apportate. Come indicato nel bando, la domanda di rettifica dovrà essere trasmessa all’I.A. entro 10 giorni dal rilascio. 3) comunicare a mezzo PEC l’eventuale rinuncia da parte del beneficiario. In caso di modifiche minori, non sarà necessario presentare un nuovo WEB PSA, ma si potrà presentare una relazione tecnica nella quale verranno indicate le modifiche apportate al progetto iniziale, specificando la convenienza economica in funzione della rimodulazione del progetto. E’ possibile rimodulare i progetti utilizzando Prezzari e prezzi standard aggiornati fino a settembre 2023. In tal caso, al fine di snellire le istruttorie, è opportuno indicare nel computo metrico consuntivo il prezzario utilizzato. Scadenza Esecuzione Lavori per coloro che sono stati ammessi in Graduatoria Definitiva: 31.12.24. Possibilità Proroga all’Esecuzione Lavori per cause di forza maggiore: 4 mesi rispetto alla data di cui sopra e rilascio domanda di saldo entro il 30.06.2025. Qualora le fatture elettroniche non dovessero riportare la descrizione richiesta (pena la non ammissibilità della spesa, sarà consentita l’integrazione elettronica della fattura da unire all’originale e conservare insieme alla stessa, da effettuare con le modalità indicate, seppur in tema di inversione contabile, nella circolare Agenzia delle Entrate 13/E/2018 e richiamata anche nella circolare n. 14/E/2019; pertanto per la regolarizzazione delle fatture elettroniche prive di dicitura, dovrà essere eseguita del beneficiario la procedura “reverse charge interno” prevista nelle suddette circolari. Nello specifico, il beneficiario dopo aver individuato dal menù a tendina il codice corrispondente all’integrazione reverse charge interno, selezionando il campo “dati aggiuntivi” e/o “integrativi” dovrà inserire nella sola parte descrittiva la dicitura prevista dal bando. L’ integrazione elettronica richiesta non deve comportare alcuna modifica dei dati fiscali, pertanto gli importi non dovranno essere nuovamente inseriti, così come non devono essere modificati tutti gli atri dati fiscalmente rilevanti. Tale integrazione riporterà nel documento prodotto un valore pari a 0 (zero). Come riferito dal Dott. Sutera, il beneficiario dovrà trasmettere a mezzo PEC all’ Ispettorato Agricoltura di Catania la dichiarazione predisposta dall’amministrazione che ti invio in allegato unitamente alla copia del documento di riconoscimento del dichiarante.